martedì 23 marzo 2010

Esperienza al servizio del Welfare

Stefania BENATTI del Pd


Il Resto del Carlino - Cronaca di Ancona - 21/03/2010

STEFANIA Benatti è uno dei principali punti di riferimento del Partito democratico anconetano. Assessore regionale uscente, prima ancora consigliere, ha partecipato anche alle primarie del Pd per tentare la strada ai sindaco del capoluogo. Oggi è di nuovo in corsa...

Perché? C'è qualcosa che ha lasciato incompleto?

«Voglio mettere a disposizione la mia esperienza soprattutto quella maturata negli ultimi 15 mesi, quelli fatti da assessore alla Pubblica istruzione. Vorrei mantenere alto, e anzi migliorare, il livello del welfare nella nostra regione all'interno del quale scuola è molto importante. Vorrei anche consolidare il nostro sistema solidaristico contro le proposte del centrodestra che fanno avanzare la scuola privata».

Quali sono le preoccupazioni più comuni tra le persone?

«C'è una grande sfiducia determinata dal governo a livello nazionale che sta disorientando le persone. Per la nostra regione chiedono lavoro e sostegno al welfare. Tante pure le sollecitazioni ad occuparmi ancora e di più della disabilità e disagio».

E le questioni ambientali che spazio occupano nella sua campagna elettorale?

«Prioritario, la qualità della vita deve ottenere una dimensione più ampia e in questa direzione va il piano energetico regionale».

A proposito di qualità della vita, abbiamo sempre città più inquinate...

«Su questo fronte serve cambiare mentalità soprattutto perché gran parte dello smog è determinato dal traffico. Dobbiamo potenziare il servizio pubblico e sperimentare mezzi nuovi come le macchine elettriche. E' indispensabile disincentivare l'uso del traffico personale e investire in ricerca per trovare l'alternativa al petrolio».

Quanto ha speso per la sua campagna elettorale? 

«Venticinque mila euro e tutti di tasca mia. Non accetto contributi perché non voglio essere legata a nessuno. Voglio essere libera nei confronti dell'Amministrazione e nei confronti della politica».

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